In occasione della Giornata dell’Europa, celebrata oggi, 9 maggio, viene lanciata un’iniziativa dei movimenti di protezione dei consumatori sotto l’egida della protezione dei consumatori InfoCons Italia. L’iniziativa prevede la semaforizzazione delle etichette dei prodotti agroalimentari, nel contesto della circolazione dei consumatori a livello internazionale e considerando la difficile comprensione delle informazioni sui prodotti. Pertanto, l’iniziativa sulla semaforizzazione, lanciata oggi in occasione della Giornata dell’Europa, sostiene i cittadini nella loro veste di consumatori, indipendentemente dalla lingua parlata.
Nel contesto della mobilità dei cittadini a livello europeo e globale, diventa essenziale un accesso corretto, diretto, rapido, trasparente e facile all’informazione sui prodotti agroalimentari e alla loro scelta consapevole. Pertanto, l’iniziativa lanciata in occasione della Giornata dell’Europa comprende i seguenti concetti:
InfoScore è calcolato sulla base del numero di additivi alimentari presenti in un prodotto, essendo un sistema attraverso il quale vengono classificati i prodotti agroalimentari, tenendo conto degli additivi sintetici aggiunti nel cibo. InfoScore è stato sviluppato per rispondere alle esigenze dei consumatori e per supportare nella presa di decisioni informate, tenendo conto dell’indicatore chiaro dei valori nutrizionali e del numero di additivi alimentari presenti nel prodotto. Pertanto, InfoScore tiene conto del numero di additivi alimentari, ma anche dei valori nutrizionali di un prodotto (valore energetico, grassi, acidi grassi, zucchero, sale ecc.).
Pro InfoScore è calcolato sulla base del numero di additivi alimentari e, allo stesso tempo, tenendo conto del grado di lavorazione a cui sono stati sottoposti i prodotti alimentari. Pertanto, il sistema Pro InfoScore determina la classificazione dei prodotti alimentari da alimenti non trasformati o minimamente trasformati fino a prodotti alimentari ultra processati. Per la classificazione dei prodotti alimentari in base a Pro InfoScore si considerano le seguenti categorie:
- prodotti alimentari non trasformati o minimamente trasformati (gli alimenti non lavorati (o naturali) sono parti commestibili di piante (semi, frutti, foglie, steli, radici) o animali, oltre a funghi, alghe e acqua, dopo essere stati separati dalla natura)
- ingredienti culinari trasformati (gli ingredienti culinari trasformati, come oli, burro, zucchero e sale, sono sostanze derivate da alimenti del gruppo 1 o dalla natura attraverso processi che includono spremitura, raffinazione, macinazione, macinatura e asciugatura)
- alimenti trasformati (le verdure in bottiglia, le conserve di pesce, la frutta in sciroppo, i formaggi e il pane appena preparato, si ottengono principalmente aggiungendo sale, olio, zucchero o altre sostanze del gruppo 2 agli alimenti del gruppo 1)
- prodotti alimentari ultra-trasformati (le bevande analcoliche, gli snack dolci o salati confezionati, i prodotti a base di carne ricostituita e i pasti preconfezionati surgelati, non sono alimenti modificati, ma formulazioni realizzate in gran parte o interamente da sostanze derivate da alimenti e additivi, con poche o nessuna parte integra degli alimenti del gruppo 1)
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Eco InfoScore è calcolato sulla base del numero di additivi alimentari, tenendo conto anche dell’impatto dei prodotti sull’ambiente circostante. Pertanto, i cittadini, nella loro veste di consumatori, possono prendere decisioni informate, considerando anche il criterio ambientale. Per determinare l’Eco InfoScore si considerano le seguenti: fasi di produzione (agricoltura, trasformazione, imballaggio, trasporto, distribuzione e consumo), indicatori di impatto ambientale (cambiamenti climatici/impronta di carbonio, impoverimento dello strato di ozono, radiazioni ionizzanti, uso del suolo, dell’acqua e dell’energia; inquinamento dell’aria e delle acque marine e dolci e esaurimento delle risorse).
Inoltre, in occasione della Giornata dell’Europa, InfoCons lancia a livello europeo il Programma Unico di Certificazione “Global Carbon Point” – “Punto Globale di Carbonio”.
Nel contesto di uno sviluppo continuo, sia a livello nazionale che internazionale, della questione relativa all’impronta di carbonio, e di un aggravarsi degli effetti globali causati dai cambiamenti climatici, i consumatori devono essere protetti, informati ed educati riguardo all’impronta di carbonio sia dei prodotti e servizi, sia di tutto ciò che ci circonda (edifici, uffici, abitazioni, autostrade, strade ecc.). In tal senso, la certificazione dell’impronta di carbonio dei prodotti, servizi e tutto ciò che ci circonda rispetterà i criteri esistenti negli standard internazionali, utilizzando fattori di emissione il più precisi possibile.
L’iniziativa InfoCons è in linea con il Patto Verde Europeo (European Green Deal) e risponde ai principi e alle strategie dell’Unione Europea riguardanti sia la protezione ambientale, sia l’economia circolare e l’ecodesign. Questa iniziativa è in conformità con la serie di proposte della Commissione Europea che adatta le politiche dell’UE nei settori del clima, dell’energia, dei trasporti e della fiscalità, al fine di ridurre di almeno il 55% entro il 2030 le emissioni nette di gas serra rispetto ai livelli del 1990 e far diventare l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050.
Cos’è l’impronta di carbonio?
L’impronta di carbonio rappresenta la quantità totale di emissioni di gas serra prodotte lungo la catena del valore. L’impronta di carbonio non viene calcolata solo a livello di entità, ma può essere calcolata anche a livello di singolo prodotto. In altre parole, potremmo sapere esattamente quanto ha inquinato ciascun prodotto finito, dalla estrazione della materia prima fino al suo riciclo, incluso.
